giovedì 14 marzo 2013

13/03/2013 - Nomina Ghirardelli in Provincia, ennesima occasione persa dalla maggioranza




Non v’è dubbio alcuno sulle capacità e sulle competenze di Manuel Ghirardelli, nominato dal Presidente della Provincia Assessore all’Agricoltura in sostituzione del collega di partito Filippo Pozzi.

Quel che risulta difficile comprendere è come mai, ad un anno scarso dalla scadenza del mandato elettorale, con la concreta possibilità di non andare più al voto per eleggere il nuovo Consiglio, si debba assistere a spettacoli come quelli offerti nell’ultima settimana dalla Lega bramosa d’occupare una poltrona rimasta vuota.

Diverso sarebbe stato se fossimo stati ad inizio o a metà legislatura, con un programma tutto da completare e la legittima pretesa del Presidente di avere una persona di riferimento per portarlo a termine; ma oggi, considerato altresì il contesto di crisi politica, istituzionale e morale che viviamo, un atteggiamento simile com’altro può essere definito se non mera occupazione di un posto vacante ?!.

Pensare quanto ne avrebbe guadagnato l’attuale  maggioranza se, a fronte delle dimissioni di Pozzi, fosse uscita una linea concorde nel proseguire fino al termine del mandato con 7 Assessori, risparmiando sì qualche decina di migliaia di euro, sempre utili data l’attuale crisi, ma soprattutto dando il buon esempio, il segnale che è possibile andare oltre queste logiche.

Invece no, ed anzi il Presidente Trespidi, con la motivazione di voler avere a disposizione per la delega all’Agricoltura una figura d’esperienza a tempo pieno, sceglie per la stessa chi è già Sindaco di Ziano e nel Cda di un’importante azienda come Oto Melara (seppur, come riferiscono i vertici del Carroccio, il mandato sia prossimo alla scadenza). Il contrario di ogni logica.

Dopo aver assistito pochi mesi fa alla farsa del referendum per portare Piacenza in Lombardia con successivo dietro-front, questo è l’ennesimo pasticcio in salsa Pdl-Lega.

Andrea Fossati

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