venerdì 31 marzo 2017

31/03/2017 - La sfida del congresso. In campo i renziani e gli orlandiani piacentini.

Libertà dell'11 marzo ha pubblicato la notizia della costituzione dei comitati a sostegno di Matteo Renzi ed Andrea Orlando in vista delle primarie che si terranno il 30 aprile. L'articolo è visibile cliccando sull'immagine sottostante. 


giovedì 30 marzo 2017

30/03/2017 - Disponibile il materiale della Mozione Orlando


Disponibile il materiale della Mozione per Andrea Orlando Segretario. Nell'ordine ho caricato su Drive:

-Mozione Orlando definitiva (27 pagine)
-Sintesi Mozione Orlando (16 slide)
-Volantino in 10 punti
-Sintesi Mozione da leggere in convenzione (6 pagine)
-Vademecun per convenzioni provinciali

Buon congresso a tutti !!

mercoledì 8 marzo 2017

08/03/2017 - Nasce la mozione Orlando a Piacenza


Ecco l'articolo pubblicato su Libertà dell'8 marzo 2017. Cliccando sull'immagine è possibile ingrandirlo.


24/02/2017- Scissione duro colpo ma andiamo avanti

INTERVENTO POST ASSEMBLEA NAZIONALE PD – SCISSIONE DURO COLPO MA IL PD VA AVANTI, TORNIAMO A PARLARE DEI PROBLEMI DI TUTTI I GIORNI.

con Giulia Piroli, Roberto Reggi e Katia Tarasconi a Roma


Domenica con i piacentini Giulia Piroli, Katia Tarasconi e Roberto Reggi ho avuto la possibilità di assistere all'Assemblea Nazionale del Pd. L’Incontro è stato molto partecipato: più di 700 delegati presenti e parecchi amministratori hanno voluto vedere coi propri occhi quello che sarebbe potuto succedere di lì a poco; nell’aria si respirava un clima di preoccupazione ed ansia.
Dopo la relazione del segretario Matteo Renzi e la replica di Guglielmo Epifani, gli interventi successivi sono andati nella direzione di cercare di scongiurare lo strappo.
Fra questi Gianni Cuperlo ha citato il “chicken game”, la corsa suicida di “Gioventù bruciata”, dove il protagonista James Deen e il suo rivale si lanciano la “sfida senza pareggio” e con le loro macchine si dirigono a tutta velocità verso un dirupo. Vince chi esce dalla macchina per ultimo.
Una clip perfetta per testimoniare quanto sta accadendo e che il semplice iscritto/militante democratico fatica a capire.
Walter Veltroni, primo segretario del Pd nonché vittima delle guerre intestine del partito, è tornato a parlare chiedendo a tutti i dirigenti di fermarsi prima che possa avvenire una scissione. Perché separarsi, come è avvenuto fin troppe volte nella storia della sinistra italiana, ha fatto felici solo gli avversari.  
Tuttavia gli appelli susseguitisi durante l’arco della giornata non sono serviti a far rientrare la fronda ed ora occorre necessariamente prenderne atto iniziando una nuova storia con il Pd protagonista. Inutile cercare di attribuire colpe a questo o quell’altro, le conseguenze sono intuitive: se questo Partito è nato per unire le culture riformiste e un pezzo di sinistra viene persa per strada è un momento di grande dolore e amarezza, ma c’è anche chi vuole continuare a far sentire la sua voce all’interno del partito.
Soprattutto in una fase storica come questa con conseguenze devastanti dal punto di vista sociale, una fase storica che va portando più tecnologia ma contemporaneamente distrugge lavoro, bisognerà mettere in campo misure riguardanti la povertà e una strategia a lungo termine sull’inclusione sociale.
Noi inteso come comunità dovremmo discutere di ciò, guardare alle esperienze di altri Stati Europei e cercare soluzioni. Altrimenti sarà il trionfo di Grillo e del populismo di destra.  Avviamo al più presto un percorso che parli di come vorremmo l’Italia e come potremmo cambiarla nei prossimi 15-20 anni.


ANDREA FOSSATI