In questi giorni il dibattito politico è imperniato sulla riforma del
Senato che, fra i tanti aspetti controversi, prevede l’estensione per i Senatori delle garanzie
“contenute” nell’articolo 68 comma 2 e 3 della Costituzione.
In parole povere, parliamo di autorizzazione a procedere per
perquisizione, arresto, detenzione e intercettazione dei membri che vi
appartengono.
Se il comma 1 del medesimo articolo risulta comprensibile, garantendo
l’insindacabilità delle opinioni e dei voti espressi dal parlamentare
nell’esercizio delle proprie funzioni, il successivo in particolare, dovuto sostanzialmente
ai Padri Costituenti quand’ancora era vivo il ricordo dell’epoca fascista come
tutela per le minoranze, appare oggi superabile; ed invece viene usato come
scudo per garantirsi l’immunità.
Bisogna considerare altresì un secondo aspetto: il prossimo Senato,
stando alla riforma, diventerà organo di secondo grado, formato da 100 fra
Sindaci e Consiglieri Regionali in carica. Ciò significa che nessuno di loro
sarà eletto ma bensì scelto dai rispettivi Consigli, ad eccezione di 5 membri
nominati dal Capo dello Stato.
La prima contraddizione è che ci saranno Sindaci/Consiglieri nominati
Senatori che godranno dell’immunità e “semplici” Sindaci/Consiglieri senza
questo scudo. Ed in ogni caso basta fare una ricerca su Google per rendersi
conto che sono indagati per rimborsi pubblici spesi impropriamente oltre 300
Consiglieri in 17 Consigli (su 20!!). Insomma la norma non sembra certo un
aiuto al contrasto ai numerosi episodi di corruzione cui purtroppo assistiamo a
livello locale, visto e considerando dato che ci sarà una vera e propria corsa
degli indagati a garantirsi l’immunità.
Resta da capire, vista l’aria che tira nel Paese, come si possa anche
solamente pensare di introdurre questo tipo di garanzia, rimpallandosi la
responsabilità l’un l’altro come chi sa d’averla fatta grossa.
I cittadini hanno bisogno che la politica torni a dare il buon esempio e
a rispettare le regole, solamente così sarà possibile inaugurare un nuovo corso
all’insegna del cambiamento.