venerdì 27 aprile 2012

27/04/2012 - Lo Stato deve proteggere un simbolo dell'antimafia come Pino Maniaci. Telejato non può essere chiusa


Il passaggio al digitale terrestre è previsto solamente per le emittenti commerciali, quelle che hanno come editori società di capitale. Per il suddetto motivo TELEJATO, emittente comunitaria di proprietà di Pino Maniaci, autentico baluardo antimafia in terra siciliana e non, verrà spenta; lo switch-off è fissato per il 30 giugno prossimo.

La notizia è di quelle che fanno male come un pugno nello stomaco e volte a constatare che, lo ha ribadito lo stesso Maniaci in quel di Piacenza pochi giorni fa, "la mafia non è riuscita a chiudermi, lo Stato sì". 

La finanziaria 2011 prevedeva infatti che a queste emittenti comunitarie, ovvero tv onlus di associazioni, movimenti e partiti (circa 200 sparse nel Paese)  non venisse data la possibilità di passare dall'attuale analogico al digitale terrestre. Ergo dovranno chiudere senza possibilità d'appello.

Ma guardiamo più da vicino alla vicenda di Pino che dal lontano 1999, quando rilevò la tv,  mise in campo tutto se stesso, informando e allo stesso tempo lottando, facendo nomi e cognomi di appartenenti alla criminalità organizzata, svelando i loro loschi affari. Seguirono minacce, violenze psicologiche e fisiche a lui e alla sua famiglia. E' notizia di ieri l'arrivo dell'ennesimo messaggio intimidatorio nei confronti del Direttore di Tejejato, invitato a lasciare Partinico (qui il testo).

Loro, i PDM come li chiama Pino usando l'arma dell'ironia, stanno per ottenere ciò che hanno sempre desiderato. La speranza risiedeva in un emendamento alla legge sull'assegnazione delle frequenze che però sembra essere rimasto lettera morta in Parlamento. Ed allora si stanno moltiplicando gli appelli per far in modo che TELEJATO possa continuare la sua martellante attività d'informazione libera ed indipendente, proprio sulla base del principio che recita l'articolo 21 della nostra Costituzione.

Occorre stringersi intorno a Pino, fare passa parola dell'accaduto e mobilitarsi affinchè venga scongiurata la chiusura dell'emittente.

Andrea Fossati

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